– 2 giorni alla presunta estate
Bruno Martino cantava "…Estate, sei calda come i baci che ho perduto…sei piena di un amore che è passato…" e tanto altro, questo per dire che qui nelle terre di mezzo, come in gran parte del mondo mancano 2 giorni a giugno, se non fosse per una piccola, inezia, piove, e fa un freddo che sembra ottobre ma voi direte, bhè è ovvio nelle terre di mezzo, rispondo che sì lo so, ma piove comunque. Poi esce il sole, il cielo diventa blu e le 8 di sera sembrano le 4 del pomeriggio. Poi piove di nuovo il giorno dopo, ma è quella pioggia che tanto odi, perchè ti ricorda quelle giornate, che ti facevano venir fuori il cervello e la pazzia a Roma, la pioggia con il caldo e l’umido, che io non so perchè, ma quando è così mi vengono in mente l’India e la Tailandia e mi sento male, perchè non potrei mai vivere in posti umidi, mi gratterei la testa in continuazione, imprecherei in tutte le lingue del mondo e maledirei chiunque transistasse davanti ai miei occhi. Fra poco vado da Ilija – anni 4 -, che sicuramente sarà pieno di forze e vorrà giocare tutto il sacrosanto giorno, fortuna che oggi vado dalle 9 di mattina e non all’alba!!!!!! Se il tempo regge lo porto a fare due passi, che se no tutto il giorno a casa diventiamo scemi.
Estate…il sole che ogni giorno ci scaldava, che splendidi tramonti dipingeva…adesso brucia solo con furore…..